
Miseria e Nobiltà: Commedia in due parti di Eduardo Scarpetta - adattamento e regia Luigi de Filippo.

Monologo comico, brillante, che vede in scena Amanda Fagiani.
Spettacolo dal ritmo vivace, ironico, leggero nel suo essere vero.
LA MOSTRA #quasideltuttoesaurita è una LEI che racconta il suo tempo; nel poco che le resta fra figlio, marito e lavoro.

Roberto Ciufoli, con il supporto di un musicista in scena, propone una riscrittura del poema omerico, un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica,
da non perdere, anche per i non curiosi.

Quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita.
La partita si rivela ben presto tutt’altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po’ di soldi, c’è il bilancio della vita di ognuno: i fallimenti, le sconfitte, i tradimenti, le menzogne, gli inganni. È uno tra i più bei film di Avati, lucido, amaro, avvincente.
di Pupi Avati
Adattamento teatrale di Pupi Avati e Sergio Pierattini
di Pupi Avati
Adattamento teatrale di Pupi Avati e Sergio Pierattini

E se pensare al futuro, per una volta, diventasse divertente? E se riuscissimo, in questo momento particolare, a riderci sopra, a dissacrarlo? Non sarebbe forse la formula migliore?
Nasce così “Non c’è più il futuro di una volta”, l’ultimo spettacolo Zuzzurro e Gaspare

In questo racconto musicale Giangilberto Monti con il quintetto jazz del clarinettista Paolo Tomelleri, storico collaboratore di Enzo Jannacci, esplora il vasto repertorio musicale che Dario Fo ha firmato in carriera, passando dai brani scritti con Fiorenzo Carpi per il teatro alle ballate ironiche composte con Enzo Jannacci per il cabaret, senza trascurare il repertorio più melodico degli esordi televisivi o quello più barricadero negli anni della Palazzina Liberty, segnato dalla chitarra di Paolo Ciarchi.

“Niente di più futile, di più falso, di più vano, niente di più necessario del teatro.”
– Louis Jouvet
I nostri spettacoli

Il teatro: medicina per l'anima
In un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo attraversando e che ha colpito l’umanità intera, anche il teatro è stato travolto dagli eventi ed ha visto sospesa la propria attività.
In questa assenza è venuto a mancare il suo valore terapeutico, la capacità di emozionare e di farci sentire spettatori e attori, annullando i confini di spazio e tempo.
Il progetto “teatro in video” è nato dall’idea di dare continuità a questa antica quanto sublime arte idealmente creando un ponte digitale verso il ritorno alla collocazione negli spazi che gli sono naturali, non quindi per sostituire, se non in questo momento, ma per sostenere e dare vita ad una ulteriore forma di diffusione.